Coronavirus Palermo, dramma lavorativo per il barista del Mercato Ittico: “Io abbandonato da tutti”
Chiude il Mercato Ittico di Palermo per consentire l’adeguamento dei locali alle norme sanitarie. Un fatto che potrebbe trasformarsi in un dramma per una famiglia palermitana che dentro i locali di via Crispi è titolare di un bar. È Vincenzo Carollo stesso a lanciare sulle colonne di BlogSicilia il proprio grido di aiuto alle Istituzioni cittadine in vista dell’annunciata chiusura del mercato a partire dal 16 giugno.
“Non ci sono solo i commissionari dentro il Mercato Ittico – dice – ci sono anch’io che pago l’affitto al Comune di Palermo e le varie tasse ma con l’annunciata chiusura non so come dovrò fare a tirare avanti. Il 16 il mercato chiuderà ma non sappiamo quando riaprirà. Si pensa di dare uno spazio alternativo ma a me nessuno ci ha pensato. Ho sollecitato anche l’ufficio Patrimonio del Comune di Palermo ma al momento non ho ricevuto alcuna risposta. Per me è triste che si parla solo dei commissionari ma lì dentro ci sono anch’io e non esisto so per pagare l’affitto. Ho una famiglia da mantenere ma ad oggi non ho alcuna evidenza da parte delle istituzioni”.