L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla delle misure adottate in caso di contagi di mamme o neonati da Covid-19 a Palermo. All’ospedale dei bambini, tutti i piccoli malati, eccetto i codici rossi che saranno trattati direttamente dal personale munito di protezioni individuali, dovranno passare dalla tenda del pre-triage posta accanto all’entrata e, nel caso della presenza dei sintomi tipici del Coronavirus, medico e infermiere, rigorosamente con mascherine Ffp2 o Ffp3, camice a maniche lunghe, guanti e occhiali, eseguiranno il tampone prima di un’eventuale trasferimento in isolamento nel reparto di Malattie Infettive. L’ospedale Civico, invece, ha adottato le linee guida del Ministero della Salute per le donne in gravidanza. Nell’eventualità di una paziente positiva, l’opzione da privilegiare è di non separare mamma e neonato a meno che il medico non scelga in maniera differente sulla base di riscontri clinici. Si dovranno evitare baci e si dovrà indossare la mascherina mentre si allatta. E anche l’uso del latte materno viene incentivato perché «si ritiene che anche se contaminato da Sars-CoV-2 non rappresenterebbe un veicolo d’infezione».