Coronavirus, Oms: “Momento critico, picco di casi in Europa e Nord America”
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), si trova attualmente in isolamento domiciliare poiché è stato a contatto con una persona risultata positiva al Coronavirus. Nonostante ciò, sta bene e in video-conferenza ha svolto il consueto briefing sullo stato della pandemia e ha colto l’occasione per incitare i diversi Paesi a reagire.
“Durante il fine settimana abbiamo visto che mentre molti Paesi hanno tenuto sotto controllo Covid-19, i casi positivi in Europa e Nord America continuano a salire“, ha spiegato Tedros Adhanom Ghebreyesus. Il direttore generale dell’Oms ha dunque parlato degli interventi necessari. “Questo è un altro momento critico per agire. Un altro momento critico per i leader per farsi avanti. Dobbiamo cogliere l’opportunità, non è troppo tardi“.
Ad allarmarlo è, in particolare, il possibile sovraffollamento delle strutture sanitarie: “In alcuni Paesi – ha continuato – stiamo assistendo a un aumento esponenziale dei casi di Covid-19 e al raggiungimento della capacità di ricovero degli ospedali, il che rappresenta un rischio per i pazienti e per gli operatori sanitari. Questo lascia infatti gli operatori sanitari di fronte a decisioni difficili da prendere su come dare priorità all’assistenza dei malati“.
Il direttore generale dell’Oms ha poi mostrato un video sulle diverse reazioni all’emergenza Coronavirus dei Paesi del mondo che stanno contrastando in modo efficace l’epidemia, tra cui anche l’Italia.
“Abbiamo tutti un ruolo da svolgere nel sopprimere la trasmissione di Covid-19, e abbiamo visto in tutto il mondo che questo è possibile. Abbiamo pubblicato i video su diversi Paesi che mostrano le loro risposte complete a Covid-19, fra cui Nuova Zelanda, Rwanda, Thailandia, Corea del Sud, Italia e Spagna. E oggi arriva un nuovo video che descrive il successo della risposta della Mongolia“, ha detto.