Coronavirus, oltre 250mila morti nel mondo: In Usa 1.015 in 24 ore, il dato più basso in un mese
Secondo quanto risulta dai dati della Johns Hopkins University, sono oltre 250mila i morti a causa del Coronavirus nel mondo. Si tratta di 250.687 vittime e 3.573.864 casi.
STATI UNITI – Nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti il coronavirus ha fatto 1.015 vittime, il dato più basso da un mese a questa parte, secondo i dati della Johns Hopkins University.
GRAN BRETAGNA – Una app anti-Covid del sistema sanitario pubblico britannico (NHS) sarà disponibile oggi per la prima volta nell’ambito di un test sull’isola di Wight. Lo riporta la Bbc. I dipendenti comunali e quelli dell’NHS saranno i primi a sperimentare l’applicazione per il tracciamento mentre il resto degli abitanti dell’isola potranno scaricarla a partire da giovedì. Se il test avrà successo, la app sarà disponibile nel resto del Paese tra qualche settimana. La app è stata studiata per rintracciare velocemente i contatti recenti di chiunque risulti positivo al virus.
INDIA – L’India, con 3.900 nuove infezioni, ha registrato il suo più forte aumento in 24 ore. Lo ha reso noto il ministero della salute, secondo quanto riporta la Bbc. Nel paese in tutto ci sono 46.433 casi accertati, inclusi gli oltre 12.000 guariti e i 1.568 morti. La crescita dei casi potrebbe essere dovuto all’aumento dei test: più di 80.000 persone in tutto il paese sono state testate ieri e i funzionari sanitari sperano di iniziare presto a effettuare 100.000 test ogni giorno. L’India da ieri ha allentato le misure restrittive, aprendo piccoli negozi e uffici privati, ma solo al 20% del personale.
COREA DEL SUD – La Corea del Sud ha registrato ieri zero nuovi casi interni per il secondo giorno di fila e solo tre importati che, nel complesso, rappresentano i minimi dai due contagi accertati il 18 febbraio. Con un totale di 10.804 infezioni, secondo gli aggiornamenti del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), il governo ha deciso di allentare le regole sul distanziamento sociale consentendo il ritorno a scuola da mercoledì 13 maggio, parte del nuovo “schema di quarantena della vita quotidiana”.