Nuovo focolaio sviluppatosi nel Trevigiano: 182 positivi su 560 tamponi effettuati, tutti dipendenti dello stabilimento agroalimentare Aia di Razzola, nella provincia di Treviso. Come riportato da “Treviso Today”, tutti sono asintomatici e in quarantena.
La prefettura di Treviso ha deciso di ridurre la produzione del 50%, distanziando le postazioni operative e diminuendo il numero dei lavoratori per turno, senza però chiudere l’impianto, ipotesi ventilata nelle ultime ore. L’interruzione dell’attività di macellazione avrebbe comportato l’abbattimento di circa 1,5 milioni di capi di pollame, evento che avrebbe ripercussioni non semplici sul fronte igienico sanitario.