Secondo quanto riporta “Repubblica”, dopo dieci giorni di sofferenze legata al Coronavirus, muore Paulinho Paiakan, capo della tribù Caiapó Bep’kororoti, figura carismatica nell’Amazzonia indigena, leader amato e rispettato dalla comunità dei nativi brasiliani, protagonista di mille battaglie, artefice della Carta Costituzionale che nel 1988 ha sancito il diritto alla terra per 900 mila indigeni delle 240 tribù presenti in Brasile. L’uomo aveva 60 anni ed è deceduto nell’ospedale regionale di Rendençao, nel Sud dello Stato di Pará.