Secondo quanto evidenziato da “Fanpage”, una polmonite da Coronavirus ha ucciso il boss di mafia, diventato collaboratore di giustizia, Francesco Di Carlo. Nato a Altofonte (Pa), storico narcotrafficante di Cosa nostra, per anni è stato detenuto in Regno Unito dove aveva gestito traffici di cocaina per miliardi di sterline. Nel 1996 iniziò la collaborazione con la giustizia italiana diventando tra i grandi accusatori dell’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri che indicò come il mediatore dei rapporti che l’ex premier Silvio Berlusconi avrebbe avuto con la mafia. Un altro pentito, Francesco Marino Mannoia, affermò che Di Carlo aveva ucciso il banchiere Roberto Calvi.