Coronavirus: minacce contro i 300 dipendenti in malattia

Una veduta dell'Ospedale Civile di Crotone, 3 agosto 2018. Il dotttor Francesco Bossio, in servizio nel reparto Rianimazione dell'ospedale civile "San Giovanni di Dio" di Crotone, è stato malmenato dopo aver comunicato il decesso di un paziente, un trentatreenne di Rosarno (Reggio Calabria), ai familiari, che lo hanno colpito scagliandosi anche contro gli infermieri accorsi. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia di Stato che hanno denunciato, in stato di libertà, due donne con l'accusa di lesioni in concorso, danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio. ANSA/ Antonino D'Urso

Come riportato dall’ANSA delle minacce sono state mosse nei confronti dei 300 dipendenti sanitari che a Crotone si sono messi in malattia. Oggi è apparso un manifesto con scritte offensive contro i “300 cani bastardi” proprio all’ingresso degli uffici Asp di via Messina, mentre volantini con minacce sono stati trovati all’esterno delle abitazioni di personale infermieristico e medico. I rappresentanti sindacali dei medici hanno scritto al direttore amministrativo Masciari denunciando il clima intimidatorio che stanno subendo. A scrivere sono state le sigle sindacali Aaroi-Emac (Cosco), Anaao Assomed (Saragò), Ascoti-Fidals (Zito), Cisl Medici (Tallarigo), Fesmed (Defazio), Fassd – Area Simet (Bilotta), Fials (Crugliano).