Coronavirus Milano: durante la lezione online la maestra sente urla e schiaffi alla mamma del suo alunno e chiama il 112
Il collegamento era disturbato dalle urla. E anche se la telecamera dell’alunno era disattivata, il microfono continuava a trasmettere quel che c’era da sentire. Urla. Schiocchi. Rumori scomposti. Rumori di un pestaggio. Grida di un marito violento, che stava infierendo sulla moglie e mamma. Sapeva già l’insegnante (di terza elementare) e sapeva tutta la scuola che la situazione, in quel nucleo familiare di via Pichi (appartamento Aler regolarmente abitato) a Milano, era fortemente a rischio. E non ci ha pensato due volte, la docente, a chiamare il 112 per evitare che la situazione degenerasse.
Come riporta Repubblica, quando, alle 14.30 di lunedì, i carabinieri del Radiomobile hanno bussato alla porta di casa, l’aggressione era ancora in corso. Il marito, un 48enne egiziano con diversi precedenti di polizia, aveva appena mollato l’ennesimo schiaffo alla donna, una 40enne di origini marocchine. Che ai militari ha raccontato il resto: una lunga lista di violenze subite, quasi sempre davanti ai figli, per i motivi più futili e meschini. Erano culminati in una denuncia per maltrattamenti in famiglia formalizzata lo scorso 4 febbraio ai poliziotti del commissariato Ticinese: non c’era flagranza, allora, e l’indagine era ancora in corso. I carabinieri hanno arrestato il 48enne e lo hanno portato a San Vittore.