Coronavirus, maxi-donazione della Lavazza: «Insieme possiamo ripartire»

Il Gruppo Lavazza, in merito all’emergenza Coronavirus che ha colpito l’Italia, ha deciso di stanziare dieci milioni di euro a progetti di sostegno a sanità, scuola e fasce deboli della Regione Piemonte. Un “segnale positivo e di impegno concreto – spiega l’azienda – nella convinzione che con il contributo congiunto e immediato di tutti si possa uscire dall’emergenza e consentire all’Italia di ripartire”. Sei milioni saranno destinati alla raccolta fondi #IOCISONO Regione Piemonte-Sostegno emergenza Coronavirus, per sostenere le strutture sanitarie e il personale. 3 milioni di euro verranno devoluti alla Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi per l’acquisto di nuove apparecchiature e di materiale sanitario per le terapie intensive e i pronto soccorso. Un milione di euro verrà infine destinato a favore di una pluralità di enti e associazioni attive sul territorio piemontese, a sostegno delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, su Twitter ha scritto: “Lavazza è da sempre molto attenta alla nostra comunità: la generosissima donazione di oggi rappresenta una conferma di cui ringrazio, a nome mio e della Città, e uno sprone per chiunque possa donare a fare la sua parte”. “La scelta del gruppo Lavazza di destinare importanti risorse, sotto forma di donazione, alla sanità pubblica della regione Piemonte costituisce un esempio da sottolineare e da enfatizzare. Un grande sforzo di solidarietà e di comunità che vogliamo ringraziare ed apprezzare, e che va ben oltre il già significativo valore economico per descrivere quel percorso di senso civico e di responsabilità collettiva che sarà alla base della vittoria contro il coronavirus”. Lo dichiarano in una nota i deputati Pd Enrico Borghi e Franco Vazio.

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Redazione Ilovepalermocalcio