Il professor Pier Luigi Lopalco, epidemiologo dell’Università di Pisa a capo della task force pugliese per l’emergenza sanitaria ha parlato a “Open.online”. Ecco le sue parole: «Se lasciamo correre, rischiamo davvero una seconda ondata. Adesso il nostro obiettivo è bloccare i focolai e rallentare la circolazione del Coronavirus».
«Siamo ancora in piena pandemia. Abbiamo meno casi gravi perché l’età media dei contagiati si è abbassata, non perché la carica virale è inferiore. E poi basta puntare il dito contro qualcuno, basta con questo atteggiamento da tifoseria, non serve dare la colpa ai giovani o ai migranti. Ognuno deve fare la propria parte e dobbiamo allearci contro il virus». Il virus non è cambiato affatto e l’estate non ci ha aiutato. Ne è convinto Lopalco secondo cui il vero problema adesso sono soprattutto gli italiani che tornano dalle vacanze all’estero: «In Puglia (dove è scattato l’obbligo della mascherina all’aperto e in discoteca, ndr) nelle ultime due settimane il 47% dei contagiati rientra da Malta e Grecia». Riflettori puntati anche sulle discoteche dove molti giovani «si ammassano» e non rispettano il distanziamento sociale.