Coronavirus, l’Oms: «Il peggio deve ancora venire»
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) “il peggio è ancora davanti a noi” nell’epidemia di Coronavirus, con la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica ritenuta a rischio della malattia anche in Paesi che stanno revocando le misure di blocco. L’Organizzazione critica infatti la decisione dei numerosi Paesi perché “porterà con ogni probabilità a un ritorno dell’epidemia”. Tra gli interventi in merito all’emergenza Coronavirus sono da registrare: l’annullamento dell’Oktoberfest, della corsa dei tori di Pamplona ed a Berlino l’obbligo di indossare la mascherina su bus e metro. Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore generale dell’organizzazione, ha spiegato – scrive The Independent – che i primi dati indicano che meno del 3% della popolazione ha avuto il Covid-19 nelle regioni più colpite: e questo vuol dire che ci sono poche possibilità di un’immunità diffusa al virus.