Il professor Franco Locatelli, coordinatore del Cts, intervistato da “La Stampa” e dal “Corriere della sera”, invita alla prudenza.
Locatelli ritene che si potrebbe immaginare, ad esempio, una prima “riapertura selettiva”. I segnali di miglioramento, dal calo dell’Rt alle terapie intensive, spiega al “Corriere”, “indicano che le misure messe in atto hanno consentito di riportare la situazione sotto controllo”, ma “guai se pensassimo che siamo fuori dal problema, ci ritroveremmo alla situazione di metà marzo avendo vanificato settimane di sacrifici per l’intero Paese”. “Le aperture vanno fatte per rispondere alla crisi economica e sociale, ma – afferma – devono essere ben ponderate in funzione dei numeri”.