Coronavirus, lo sfogo dei medici di Pavia: “Ci chiamavano eroi, ora ci denunciano”
Come si legge su “Repubblica.it” dalla gratitudine di poche settimane fa alle segnalazioni, ai richiami, ai sospetti e alle denunce: diciannove medici del Pronto soccorso dell’ospedale San Matteo di Pavia stanno sperimentando sulla loro pelle il mutamento di parte dell’opinione pubblica nei confronti di chi ha combattuto in prima linea contro l’emergenza coronavirus. Dopo essere stati definiti “eroi”, ora si vedono trasformati in bersagli e hanno deciso di affidare il loro sfogo a una lettera aperta indirizzata al quotidiano locale la Provincia Pavese. “Abbiamo sperimentato la paura, la tristezza, la desolazione, l’impotenza, siamo stati chiamati eroi. Oggi riceviamo richiami, segnalazioni, esposti in Procura. Se quello che abbiamo vissuto ci è sembrato un incubo, questo epilogo lo è ancora di più”, hanno scritto, cercando di mettere nero su bianco le emozioni provate durante questo periodo di emergenza mai vissuta in precedenza.