Coronavirus: Liga sospesa

Si ferma anche la Liga. Il comitato di sorveglianza si è riunito nella Ciudad del Fùtbol (hanno partecipato i dirigenti della Federazione, LaLiga e del calcio (AFE) ed è stato raggiunto un accordo per sospendere le prossime due giornate della Liga e della Segunda Division. La decisione arriva dopo quella della Federazione di sospendere i prossimi due turni del calcio non professionistico. In precedenza si era deciso per l’opzione delle gare a porte chiuse. Gli eventi sono precipitati ed è quindi stata presa la decisione più logica: fermare il calcio in attesa di ulteriori sviluppi.

La situazione del Real Madrid
Nel frattempo il Real Madrid è finito in quarantena. Una decisione che coinvolge due sezioni sportive, il basket e il calcio. È stato attivato il protocollo di emergenza del coronavirus per le due squadre dopo che è risultato positivo un giocatore di pallacanestro. Tutti gli atleti, compresi i calciatori che condividono la stessa struttura, hanno urgentemente lasciato Valdebebas, dove si trova la Ciudad Real Madrid. Zinedine Zidane aveva programmato l’allenamento per le 11, ma il centro sportivo è stato immediatamente abbandonato. Il Real ha diffuso un comunicato uffiale sul proprio sito per confermare la notizia: “Il Real Madrid C. F. riferisce che un giocatore della nostra prima squadra di basket si è dimostrato positivo al test del COVID-19. Da allora, è stata messa in quarantena sia la prima squadra di basket che la prima squadra di calcio, dato che le due squadre condividono le strutture. Allo stesso modo, è stato deciso di chiudere le strutture della nostra città sportiva ed è anche raccomandato che tutto il personale del Real Madrid che fornisce i propri servizi nella città di Real Madrid rimanga in quarantena. Le partite che erano in programma oggi e domani, corrispondenti al basket Euroleague e al calcio LaLiga, non verranno giocate”.

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Redazione Ilovepalermocalcio