Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’Università di Pisa, ha così commentato ai microfoni di “Repubblica.it” le linee guida del Governo per la ripresa della scuola: “Oggi nessuno può prevedere cosa accadrà a settembre e ottobre”. Dobbiamo quindi essere consapevoli del fatto che quello che oggi stiamo mettendo nero su bianco potrebbe non valere tra due mesi”. Per il piano scuola, quindi, “sarebbe stato meglio prevedere più opzioni, basate sui diversi scenari. A partire da quello più drammatico, di una seconda ondata, e quindi di chiusura, fino a quello più roseo di una completa normalità e quindi di ripartenza totale”.