Coronavirus, le scuse assurde degli automobilisti: “Mi ha morso uno squalo, vado in ospedale”

“E’ successo di tutto e ci hanno raccontato di tutto. Una persona, al posto di blocco, è riuscita a dirci: ‘Sto accompagnando la mia amica trans a lavorare’, un altra invece ci ha detto: ’Mi ha morso uno squalo, sto andando in ospedale’. La pattuglia della Polizia stradale racconta ai microfoni della Rai le storie fantasiose degli automobilisti fermati durante i controlli pasquali sulle strade.

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Redazione Ilovepalermocalcio