Coronavirus, Lamorgese: “Il 3 aprile troppo presto per riaprire. Lo Stato…”

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, intervenuta ai microfoni di “SkyTg24”, ha parlato dell’emergenza Coronavirus: “Il 3 aprile è troppo presto per riaprire. Penso che la data del 3 aprile sia troppo ravvicinata per dire che verrà riaperto tutto. Le decisioni verranno prese man mano. La solidarietà verso chi è in difficoltà è una strada obbligata per lo Stato. Ma lo stesso Stato ha come primo dovere quello di contrastare e perseguire qualsiasi comportamento illegale e che possa avere ricadute sulla sicurezza pubblica. La stessa Lamorgese ha poi concluso: “Sono seriamente preoccupata della situazione generale che si sta man mano delineando, come Governo è stato fatto tanto perché abbiamo messo a disposizione 11 miliardi per la cassa integrazione e spero che queste risorse arrivino quanto prima perché sono un segnale importante. I cittadini hanno delle esigenze primarie di cui lo stato non può che farsi carico e lo stiamo facendo. A fronte di una parte di cittadini per cui sono state previste delle tutele c’è un’altra parte di cittadini italiani che non hanno un lavoro fisso o e che vuole avere dei riscontro oggettivo in termini di risorse. Credo che anche il mondo del volontariato e del terzo settore possa offrire delle soluzioni, e lo Stato deve essere presente anche in questa partita”.