Coronavirus, Lamorgese ai giovani: “Siate responsabili, se torna l’epidemia è un fallimento”

Luciana Lamorgese, Ministro dell’Intero, ha parlato a Che Tempo Che Fa in onda su Rai 2. Queste le sue parole: “Il periodo è stato complicato, e non solo per me in quanto ministro, ma per gli italiani che hanno subito restrizioni delle loro libertà. Ritengo però che fosse necessario, vista la gravità della situazione: oggi, dopo due mesi e mezzo, rivediamo un poco di luce”.

Quali sono le reazioni che registrate all’apertura?
“Innanzitutto dico che gli italiani in questo periodo hanno avuto un comportamento responsabile, seguendo le prescrizioni del Governo. Ci sono stati moltissimi controlli, un impegno incredibile delle forze di polizia e polizia locale. Il riscontro è positivo, certo che ora avere la libertà di uscire, soprattutto nei giovani, fa ritenere che sia tutto superato ma non è. Credo sia opportuno mandar loro un messaggio: se dovesse ritornare l’epidemia sarebbe un fallimento per noi come paese, e supereremo tutto se avremo senso di responsabilità, controllando noi stessi i comportamenti di ogni giorno”.

Si pensa anche ad una seconda chiusura eventualmente?
“Dipende tutto dalla curva, per quello ritengo che si debba stare ancora attenti. Dobbiamo riattivare i canali dell’economia, ma dipende sempre tutto da noi. Chiedo soprattutto ai giovani di non avere comportamenti irresponsabili”.

Come commenta il dato di zero nuovi decessi (da confermare) in Lombardia nelle ultime 24 ore?
“Sono buone notizie, anche la Lombardia sta uscendo dal momento difficile, nessuno poteva immaginarsi un’epidemia di questo tipo e secondo me è stata affrontata in maniera positiva anche da parte del Governo”.

Sulla questione carceri si sente tranquilla?
“Gli ultimi provvedimenti adottati dal Ministro Bonafede porteranno aspetti positivi. Per quanto riguarda gli aspetti di mia competenza, gli allarmi sociali, ritengo che le mafie abbiano capacità di adattamento e in un momento di flussi consistenti di denaro, dovremo essere attenti che non cadano soldi in mani sbagliate. Ho già diramato una direttiva ai prefetti per controllare i passaggi di proprietà delle imprese, è a quelle che dobbiamo fare riferimenti”.

Che aggiornamenti ci sono sugli sbarchi?
“Oggi sono sbarcati 127 migranti, e li stiamo distribuendo in strutture dedicate per la quarantena, così da garantire la sicurezza sanitaria anche alla comunità che li ospita”.