Intervenuto ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, Musa Barrow, attaccante di proprietà dell’Atalanta, si è espresso così in merito alla ripresa della Serie A e non solo: «Ho perso degli amici. Gente che mi ha aiutato, sostenuto, dato consigli, anche allevato nella casa in cui stavo ai tempi delle giovanili. Penso a don Fausto Resmini e alla moglie di Dino, un signore pieno di umanità. Il mio primo gol, quando riprenderemo a giocare, sarà dedicato a loro e a Bergamo. Sarà una scritta sotto la maglia, un’intervista o uno sguardo al cielo. Ma sarà tutto per loro. La ripresa del campionato? Riprendere sì, ma in sicurezza. Certe situazioni non andranno mai dimenticate. In Gambia diciamo che il calcio ha il potere di salvarti la vita, se può dare anche un sorriso, ben venga. Una volta che sarà in campo, forse, tutti i cattivi pensieri andranno via, perché il calcio ha davvero questa medicina in sé. Pensi a giocare, divertirti, ma tenendo nel profondo tutte quelle persone scomparse».