Come si legge su “LiberoQuotidiano” arrivano segnali terribili e spaventosi dalla Germania, che per prima aveva allentanto le misure di contenimento dell’epidemia da coronavirus. Si apprende infatti che subito dopo l’allentamento, il tasso di contagio è risalito a 1: significa che ogni persona infettata ne contagia un’altra, una soglia che non è sostenibile. Evidenza che spaventa in prospettiva anche l’Italia. I dati relativi alle infezioni sono quelli diffusi dal Robert Kock Institute. Da metà aprile, il tasso di infezione era sceso fino allo 0.7, per poi risalire subito dopo l’allentamento. Inoltre, in Germania il tasso di mortalità per la malattia è progressivamente aumentato, di giorno in giorno. Sempre secondo i dati dell’Rki, ieri – lunedì 27 aprile – ha raggiunto il 3,8 per cento, dato comunque inferiore a quello della Francia, paese confinante e dove i morti nelle case di riposo per anziani sono percentualmente i più alti in tutto il mondo.