Coronavirus, la Cina blocca le indagini dell’OMS: bloccato l’ingresso nel Paese agli ispettori. I dettagli

Michael Ryan, left, Executive Director of WHO's Health Emergencies programme, sitting next to Tedros Adhanom Ghebreyesus, right, Director General of the World Health Organization (WHO), addresses a press conference about the update on COVID-19 at the World Health Organization headquarters in Geneva, Switzerland, Monday, Feb. 24, 2020. (Salvatore Di Nolfi/Keystone via AP)

Cresce il mistero intorno alla nascita del Coronavirus, che secondo gli Stati Uniti sarebbe stato creato in un laboratorio segreto di Wuhan. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha intenzione di fare chiarezza su quanto avvenuto nel corso dell’ultimo anno, mandando i propri ispettori in Cina per capirne di più. Lo Stato asiatico però ha negato l’ingresso nel Paese agli ispettori, nonostante due di loro fossero già in viaggio verso Pechino: “non è solo una questione di visti“.

Delusione OMS
La portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, ha rivelato come i colloqui tra Cina e OMS continuano “sulla data specifica e sull’organizzazione specifica della visita del gruppo di esperti“. Nonostante questo però, il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus si è detto “molto deluso” dal fatto che la Cina abbia negato il via libera per l’ingresso nel Paese dei propri ispettori.