Coronavirus, italiani in quarantena: il 40% è ingrassato, 4 su 10 soffrono l’insonnia
Com’è cambiato lo stile di vista degli italiani in tempi di lockdown? A rivelarlo è stata un’indagine realizzata da Villa Miralago e dalla School of Management del Politecnico di Milano, che per comprenderlo si sono serviti di un questionario online. A rispondere, in pochi giorni, circa 8.300 persone. “Abbiamo quindi lavorato per estrarre dal campione complessivo, statisticamente rappresentativo della popolazione italiana in termini di sesso, età, distribuzione geografica, titolo di studio e situazione economica”, spiegano i promotori. I risultati emersi dall’indagine, con riferimento a 1.000 questionari rappresentativi della popolazione italiana, descrivono la condizione psicofisica degli italiani durante l’emergenza Covid-19 e sono suddivisi in tre aree (Lombardia; Veneto, Emilia Romagna e Piemonte; resto d’Italia) a seconda dell’impatto, rispettivamente alto-medio-basso, dell’epidemia sul territorio nazionale. Riguardo alle abitudini alimentari, è emerso che un italiano su due in questo momento consuma cibi più freschi (carne, pesce, uova, latticini), unitamente a frutta e verdura, preferendo il consumo di acqua agli altri tipi di bevanda. Da non sottovalutare che un italiano su quattro sta consumando bevande zuccherate (succhi di frutta e bibite gassate) e che in pochissimi si stanno informando su quale sia l’alimentazione più corretta per fronteggiare il Coronavirus e l’isolamento. Se poi un italiano su 4 riferisce una diminuzione del peso, il 40% segnala di essere ingrassato: più spesso si tratta di donne e soggetti tra i 30 e i 50 anni. “Vi è una correlazione chiara in tutta Italia tra preoccupazione economica e variazione di peso; inoltre, più della metà di coloro che hanno aumentato l’introito calorico lo hanno fatto per gola-noia-nervosismo”, spiegano i ricercatori. Più della metà degli intervistati, poi, complice il lockdown sta facendo meno attività fisica del solito e circa un italiano su 3 ha visto peggiorare la qualità del suo sonno; poiché il sonno è un indicatore di equilibrio psicofisico, questo dato “è rappresentativo dell’impatto negativo che la situazione di emergenza sta avendo sulla salute mentale e fisica della popolazione”. Inoltre chi ha a disposizione uno spazio esterno riferisce una maggiore tenuta psico-fisica. Solo un numero limitato di cittadini sta approfittando di questo momento di isolamento per migliorare il proprio stile di vita.