Coronavirus Italia: troppi assembramenti nelle vie dello shopping. Il Pd “Valutare nuove misure di contenimento”
L’Italia tutta in giallo, con qualche residua zona arancione, è tutta una corsa agli assembramenti. Il buon senso e la cautela non basta: quello che non è vietato si fa, anche sa tra folle straripanti, che sia shopping natalizio, o colazioni e aperitivi. E’ stato così ieri e oggi, complice la bella giornata in gran parte del Paese, ancor di più.
E Il Pd invoca nuovi provvedimenti di contenimento: “Le misure indicate alcune settimane fa dal governo per contenere la curva della pandemia stanno funzionando. Se la situazione in molte regioni migliora è solo grazie a quelle misure di contenimento e a comportamenti coerenti e responsabili. Malgrado questo, il numero delle vittime è drammatico cosi come il numero complessivo dei positivi. Ora bisogna fare di tutto per non disperdere questi risultati e non tornare indietro. Per questo, alla luce di un sicuro aumento del rischio di assembramenti dovuto al periodo delle festività e alle raccomandazioni alla prudenza e responsabilità del comitato scientifico nazionale, occorre valutare l’adozione di nuove misure che garantiscano il contenimento dei contagi”.
I dispositivi dei controlli predisposti dai prefetti non sono riusciti ad arginare il fiume di persone che da Milano a Napoli, da Bologna a Roma, si è riversato per strada. Anche perchè in assenza, quasi ovunque, di divieti specifici c’è anche poco da multare.
A Milano, folla in centro, ma ordinata e con la mascherina. Lunga fila davanti ai grandi magazzini in piazza Duomo ma molti anche i milanesi semplicemente a passeggio o a bere un aperitivo dopo la lunga chiusura di bar e ristoranti. Meno frequentati, per ora, i piccoli negozi mentre Confcommercio chiede la riapertura nel week end dei Centri commerciali.