Coronavirus Italia La ministra Catalfo: “Reddito di emergenza da 400 a 800 euro al mese”
Intervistata da Fanpage.it, la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha anticipato che il reddito d’emergenza, i cui dettagli saranno contenuti nel prossimo decreto, verrà erogato in base ai componenti del nucleo familiare, e potrebbe andare dai 400 “fino a un tetto massimo” di 800 euro. La misura inoltre potrebbe essere a tempo, verosimilmente della durata di alcuni mesi.
Il Rem spetterà a tutti i lavoratori che non sono coperti dagli ammortizzatori sociali e dagli attuali bonus previsti per far fronte all’emergenza Coronavirus. Per esempio, colf e badanti (che, in realtà, non si esclude possano invece rientrare già nel fondo di ultima istanza previsto dal Cura Italia), altre tipologie di lavoratori autonomi non coperti dagli attuali indennizzi. Saranno compresi, par di capire, anche coloro che lavorano in nero.
Per accedere al Rem con molta probabilità sarà sufficiente presentare l’autocertificazione sostenendo di non avere altri mezzi di sussistenza. In questo modo l’iter sarebbe più che tempestivo. Ma fino a quando il decreto non sarà approvato non si potrà dire nulla di certo.
Reddito di emergenza: quando arriva
La durata del bonus rem potrebbe essere di due mesi o a seconda di quanto durerà ancora l’emergenza Coronavirus. Quando arriva al momento non si sa visto che il decreto che lo prevede ancora non è stato approvato e quindi non si conoscono requisiti e scadenze. Si spera che a maggio del 2020 dovrebbe scattare la fase 2 dell’emergenza e dunque iniziare in maniera graduale l’allentamento delle misure restrittive.
“L’idea del governo – ha spiegato Catalfo – è tutelare tutti, tutti i lavoratori e tutte le imprese. Mi sento ancora di dire che nessuno perderà il lavoro per il coronavirus. Confermeremo, amplieremo e rafforzeremo le misure nel decreto di aprile, anche con importanti investimenti per dare liquidità alle imprese”.