È di 3 morti, 386 nuovi casi di coronavirus e 765 guarigioni il bilancio di giovedì 30 luglio 2020, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute. Nella giornata precedente erano stati registrati 6 decessi, 289 contagi e 275 guarigioni.
Preoccupano i focolai sparsi per tutta la penisola che minacciano di far piombare il Paese in un nuovo lockdown per contenere un’eventuale seconda ondata. A infiammare l’opinione pubblica e il dibattito politico sono soprattutto i casi di positività registrati tra i migranti, come nel caso di Treviso, dove ben 129 persone sono risultate positive al tampone eseguito su centinaia tra ospiti e personale dell’ex Caserma Serena. “Se tornerà l’epidemia, sappiamo chi ne sarà colpevole” è il commento di Matteo Salvini, che ha citato l’episodio anche durante il proprio discorso di difesa in Senato prima del voto sul caso Open Arms.