Coronavirus Italia: il bollettino aggiornato

Sono 13.385 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +10.404, qui il bollettino). Sale così ad almeno 3.994.894 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 344 (ieri sono stati +373), per un totale di 120.256 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.431.867 e 18.416 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +14.688). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 442.771, pari a -5.387* rispetto a ieri (-4.663 il giorno prima), in calo dal 6 aprile.

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri. Come di consueto la curva in oscillazione sale a metà settimana per effetto di un maggior numero di tamponi. Dal confronto con mercoledì scorso (21 aprile) — lo stesso giorno della settimana scorsa —, quando sono stati registrati +13.844 casi con un tasso del 4%, si vede un piccolo miglioramento. Il trend sembra ancora in discesa molto lenta, nel giorno in cui si supera la triste soglia delle 120 mila vittime dall’inizio dell’emergenza. Scongiurando la formazione di un «plateau alto». E la situazione negli ospedali si evolve in modo favorevole: secondo il monitoraggio Agenas, aggiornato al 27 aprile, a livello nazionale le terapie intensive occupate tornano al 30% (la soglia critica è 30%) — in diminuizione dal 34% di sette giorni fa — e i ricoveri scendono al 32% dal 35% precedente (la soglia critica è 40%).

Mentre in Europa e in molti Paesi l’epidemia rallenta, lo scenario peggiora nelle regioni del sudest asiatico e del Pacifico occidentale: secondo l’Oms a livello globale i nuovi contagi sono aumentati per la nona settimana consecutiva, con quasi 5,7 milioni di nuovi casi nell’ultima settimana, superando i picchi precedenti. In testa c’è l’India con il 38% dei nuovi positivi. Si sospetta che il peggioramento sia causato proprio dalla variante indiana, presente per l’Oms in 17 Paesi del mondo.

I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 18,6 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 5,4 milioni