Sono 15.943 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +16.974, qui il bollettino). Sale così ad almeno 3.842.079 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 429 (ieri sono stati +380), per un totale di 116.366 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.218.975 e 18.779 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +21.220). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 506.738, pari a -3.285 rispetto a ieri (-4.637 il giorno prima), in flessione dal 6 aprile. La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. Una buona notizia. Per esempio, lo scorso venerdì (9 aprile) sono stati registrati +18.938 casi con un tasso di positività del 5,4%. Lo scenario migliora, come evidenzia l’indice Rt sceso a 0,85 rispetto allo 0,92 della scorsa settimana. «Due i fattori che ci hanno permesso di piegare la curva — precisa il ministro della Salute Roberto Speranza —: le misure che hanno prodotto dei risultati e i vaccini. Siamo in condizioni di dare segnali di ripresa». Si programmano così le riaperture. «Si può guardare al futuro con prudente ottimismo e fiducia», afferma il premier Mario Draghi in conferenza stampa.
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 14,3 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 4,2 milioni e oltre 10 milioni hanno ricevuto la prima dose.