Sono 951 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +835, qui il bollettino). Sale così ad almeno 4.255.434 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 30 (ieri sono stati 31), per un totale di 127.352 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.059.463 e 5.455 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 4.692). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 68.619, pari a -4.345* rispetto a ieri (-3.889 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 198.031, ovvero 5.149 in più rispetto a ieri quando erano stati 192.882. Mentre il tasso di positività è 0,5% (l’approssimazione di 0,48%); ieri era 0,4%, sempre sotto l’1% dal 15 giugno.
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di più tamponi, comunque sotto la soglia di mille per il quarto giorno consecutivo. La curva in oscillazione si appiattisce su numeri bassi e questa è una buona notizia. Lo scorso mercoledì (16 giugno) — lo stesso giorno della settimana — sono stati registrati +1.400 casi con un tasso di positività dello 0,7% e dal confronto con oggi è evidente il miglioramento: ci sono meno nuove infezioni del 16 giugno con una percentuale inferiore.
A livello globale continua a diminuire il numero di nuovi casi e di decessi. Secondo l’Oms nell’ultima settimana (14-20 giugno) è stata toccata la più bassa incidenza da febbraio 2021: -6% i contagiati nel mondo (pari a oltre 2,5 milioni) rispetto alla settimana prima e -12% i decessi (oltre 64 mila). Secondo l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, «entro la fine di agosto la variante Delta rappresenterà il 90% di tutti i virus SARS-CoV-2 in circolazione nell’Unione europea».
Il sistema sanitario
Prosegue il calo delle ospedalizzazioni, in area critica e non. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -149 (ieri -101), per un totale di 2.140 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -18 — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI — (ieri -23), portando il totale dei malati più gravi a 344, con 4 nuovi ingressi in rianimazione (ieri +10): due nel Lazio, uno un Campania e uno un Abruzzo. Si tratta del numero più basso di persone entrate in terapia intensiva, da quando viene fornito questo dato, ossia dall’inizio dell’anno.
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 47,3 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 16,4 milioni (30,47% della popolazione over 12)
I casi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 841.029: +131 casi (ieri +126)
Veneto 425.162: +49 casi (ieri +96)
Campania 423.616: +110 casi (ieri +94)
Emilia-Romagna 386.440: +55 casi (ieri +44)
Piemonte 362.710: +51 casi (ieri +45)
Lazio 345.456: +97 casi (ieri +74)
Puglia 253.037: +63 casi (ieri +92)
Toscana 243.984: +50 casi (ieri +25)
Sicilia 230.963: +158 casi (ieri +133)
Friuli-Venezia Giulia 107.502: +9 casi (ieri +15)
Marche 103.571: +15 casi (ieri 17)
Liguria 103.372: +10 casi (ieri +10)
Abruzzo 74.655: +20 casi (ieri +13)
P. A. Bolzano 73.270: +10 casi (ieri +3)
Calabria 68.763: +67 casi (ieri +17)
Sardegna 57.146: +18 casi (ieri +6)
Umbria 56.797: +15 casi (ieri +7)
P. A. Trento 45.744: +8 casi (ieri +3)
Basilicata 26.856: +12 casi (ieri +13)
Molise 13.685: +1 casi (ieri +1)
Valle d’Aosta 11.676: +1 casi (ieri +1)