Coronavirus Italia. Il bilancio del 20 maggio: 227.364 casi e 161 morti in più

Come di consueto la Protezione Civile ha diramato il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a mercoledì 20 maggio 2020. Rispetto al giorno precedente si sono registrati 665 casi positivi, 161 decessi e 2.881 guarigioni/dimissioni.
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 227.364, quello relativo alle vittime a 32.330 e quello delle dimissioni/guarigioni a 132.282. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 62.752. Un dato in continua decrescita che ha visto una diminuzione pari a 2.377 unità.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 52.452, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 9.624 sono invece ricoverati e 676 sono intubati in terapia intensiva. Continua dunque la diminuzione del numero dei ricoveri, sia in generale che quelli in quest’ultimo reparto.

I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono stati 3.171.719 per un totale di 2.038.216 casi testati.

Il primo numero comprende infatti anche i vari test di controllo per verificare la negativizzazione di un paziente nonché quelli che danno risultati incerti e necessitano dunque di essere rifatti.

Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 85.775 casi con un incremento giornaliero pari a 294unità. Seguono poi Piemonte, Emilia-Romagna, e Veneto che hanno tutte oltre 10 mila contagi. I territori con meno persone positive sono invece la Valle d’Aosta, la Calabria, la Basilicata e il Molise che normalmente registrano incrementi giornalieri minimi compresi tra 0 e 5 casi.