Dal 3 giugno sarà possibile somministrare vaccini a tutta la popolazione fino ai 16 anni, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età. È quanto annuncerà una circolare della struttura Commissariale per l’Emergenza di Francesco Figliuolo, non ancora diffusa.
«Dal 3 giugno si darà la possibilità alle Regioni e alle province autonome, a breve partirà una lettera, di aprire su tutte le classi seguendo il piano, utilizzando tutti i punti di somministrazione anche quelli aziendali».
Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo nel corso della visita al centro vaccinale di Umbria Fiere.
«Le dosi a disposizione saranno 20 milioni”, ha precisato Figliuolo, e ogni regione dovrà regolarsi sul numero di dosi ma quello che bisogna «evitare è la rincorsa tra Regioni per avere più vaccini».
«Gli adolescenti li avevo già inseriti nel piano vaccinazioni presentato a marzo» ha detto , rispondendo a una domanda dell’ANSA, il commissario straordinario all’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo. «Il piano delle vaccinazioni include anche la classe degli adolescenti, quelli che vanno da 12 a 15 anni» ha ribadito.
Figliuolo ha inoltre ricordato che «la popolazione di adolescenti tra 12 e 15 anni è di circa 2 milioni e 300 mila giovani».