Coronavirus: in terapia intensiva la ministra degli esteri del Belgio

a Ministra degli Esteri del Belgio, Sophie Wilmés, è ricoverata in terapia intensiva a causa di un peggioramento del suo stato di salute dovuto al Covid-19. Il suo portavoce ha dichiarato alla stampa belga che “Le sue condizioni sono stabili ma richiedono una supervisione professionale”.


Sophie Wilmés è stata la prima donna a ricoprire la carica di Primo Ministro del Belgio a soli 45 anni. L’esponente del partito Movimento Riformatore da mercoledì 21 ottobre si trova nel reparto di terapia intensiva. La ministra è risultata positiva lo scorso 17 ottobre. L’annuncio del contagio da Covid-19 è arrivato direttamente dalla Ministra degli Esteri in un breve post dal suo profilo Twitter.

Nel messaggio Sophie Wilmés cui dichiarava che la contaminazione probabilmente è avvenuta all’interno della sua famiglia, date le precauzioni che prende quando esce di casa.


La ministra ha terminato il suo messaggio ricordando che la proliferazione di casi nel suo Paese, fa capire che nessuno è immune. Infatti, il Belgio è il secondo paese al mondo per numero di morti in rapporto alla popolazione. Attualmente, sono registrati oltre 10.500 decessi dovuti al coronavirus dall’inizio della pandemia.

In tutta la nazione si registra un tasso di positività del 16,3%, corrispondente al numero di persone postitive sul totale esaminato, mentre nella sola regione di Bruxelles il tasso è del 24,5%.

Tra gli esponenti politici che hanno manifestato vicinanza alla Ministra anche il Presidente del Consiglio del Belgio Alexander De Croo le ha augurato una pronta guarigione tramite un messaggio dal suo profilo Twitter.