Dopo le negoziazioni fallite tra il club ed i suoi giocatori circa una riduzione dei loro stipendi (la proposta era di un taglio dell’80%) nel bel mezzo dell’emergenza Coronavirus, come riportato da “gianlucadimarzio.com”, lo Zilina è arrivato al punto di mettersi in liquidazione dal 1 aprile, lasciando i giocatori liberi dal 30 aprile. Il club, 7 volte campione di Slovacchia nella sua storia, annuncia la decisione attraverso una nota ufficiale: «Un’analisi giuridica della legislazione in vigore ha dimostrato che lo status di una società in liquidazione in nessun luogo limita l’esercizio delle sue attività attuali, incluso il proseguimento delle competizioni nazionali e internazionali. Il club vuole prendersi cura, per quanto possibile, dello staff e dei giocatori che hanno i guadagni più bassi. Sotto pressione, è molto difficile raggiungere gli obiettivi prefissati, non solo sul campo di calcio, ma anche nella vita di tutti i giorni».