Uno dei passaggi della nuova ordinanza firmata dal governatore Nello Musumeci, recita che, da giovedì, chi arriverà dall’estero in Sicilia dovrà essere sottoposto al tampone. Per i voli che arrivano da fuori l’Italia, non ci dovrebbero essere problemi, ma più complicato sarà individuare gli stranieri che arriveranno in Sicilia con uno scalo precedente, magari a Roma o a Milano.
Stando a quanto riferito da “Gds.it”, intanto, solo a Palermo, sono attesi circa 1500 controlli al giorno. Ad ottobre infatti sono previsti 364 voli dall’estero per un totale di circa 42.000 passeggeri, che arriveranno con una media di 13 voli al giorno. E a Catania situazione e numeri sono simili, forse un po’ maggiori. Aggiungendo i turisti degli aeroporti di Trapani e Comiso, ed ovviamente quelli che arriveranno con un mezzo diverso dall’aereo, si può tranquillamente dire che, solo ad ottobre, di stranieri che arriveranno in Sicilia ne sono attesi più di 100.000. E dunque, altrettanti controlli.
Secondo quanto prevede l’ordinanza, chiunque entri nel territorio della Regione provenendo da Stati Ue o extra Ue, ha l’obbligo di registrarsi sul sito www.siciliacoronavirus.it, ovvero di comunicare la propria presenza al servizio sanitario della Regione.