In base agli studi dell’Istituto superiore di Sanità, l’Italia pare essere prossima alla fase di stabilità del picco dei contagi. Le misure imposte dal Governo sembrano funzionare, con quest’ultimo che starebbe pensando ad una parziale riapertura dopo Pasqua, ma con molte misure restrittive almeno fino all’inizio di maggio. Inevitabilmente, data la criticità del problema, la ripartenza sarà graduale e saranno necessari mesi per ritornare alle vecchie abitudini. Al termine del prossimo Consiglio dei Ministri, che dovrebbe tenersi domani o giovedì, arriverà la proroga delle misure di contenimento. Nella giornata di ieri, contagi ancora in calo: secondo l’ultimo bilancio della Protezione civile, i malati di Coronavirus sono aumentati di 1.648 toccando quota 75.528. Aumento che si è quasi dimezzato rispetto a domenica. In totale, compresi morti e guariti, sono stati superati così i centomila contagiati in totale. E per la prima volta calano i malati in tre regioni: Lombardia, Umbria e Friuli Venezia Giulia. I morti salgono a 11.591, +812 sul giorno precedente; le nuove guarigioni sono 1.590, il dato più alto dall’inizio dell’emergenza.