Il primo ministro inglese, Boris Johnson, sembra aver cambiato strategia in merito all’emergenza Coronavirus. Il ministro aveva dichiarato qualche giorno fa, che non aveva intenzione di prendere provvedimenti per contrastare l’epidemia, per poter sviluppare l’immunità di gregge. Adesso però, i dati in Inghilterra sono aumentati notevolmente e il leader ha corretto il tiro, parlando alla nazione: «Esorto le famiglie a rimanere in casa per 14 giorni se un membro è malato, l’indicazione ai cittadini è anche quella di ridurre al massimo i contatti non essenziali lavorando da casa quando possibile, rinunciando a pub, teatri e cinema. Non verranno più tollerati assembramenti».