Coronavirus: in America Latina 100.000 morti. Paura in Texas: «Restate a casa»

Brazilian Ulisses Xavier, 52, who has worked for 16 years at Nossa Senhora cemetery in Manaus, Brazil, prepares to place crosses in graves during his shift on May 8, 2020, amid the new coronavirus pandemic. - Xavier works 12 hours a day and supplements his income by making wooden crosses for graves. The cemetery has seen a surge in the number of new graves after the outbreak of COVID-19. (Photo by MICHAEL DANTAS / AFP) (Photo by MICHAEL DANTAS/AFP via Getty Images)

Non si placa l’ondata Covid nel mondo. Secondo quanto riporta “Repubblica.it”, gli Stati Uniti hanno registrato quasi 800 nuovi decessi nelle ultime 24 ore, e nel periodo sono stati diagnosticati più di 32.000 casi, secondo i dati della Johns Hopkins University. Il Texas ha registrato martedì 5.000 nuove infezioni – un record dall’inizio della pandemia – spingendo il suo governatore repubblicano Greg Abbott a chiedere ai suoi concittadini di rimanere a casa.  «Non c’è alcuna ragione in questa fase a uscire di casa senza necessità reale». In America Latina forte impennata nelle ultime 24 ore dei morti per la pandemia, che hanno raggiunto quota 100.176 (+2.632), per oltre la metà registrati in Brasile.