Coronavirus, il Premier Conte: “Spostamenti? Le Regioni ci hanno chiesto di aspettare”

Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse 16-03-2020 Roma, Italia Politica Coronavirus, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la videoconferenza per annunciare il nuovo decreto cura-Italia.Nella foto: Giuseppe ConteDISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE - Obbligatorio citare la fonte LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili

Quando e come ripartirà il turismo, quando si potranno effettuare spostamenti tra Regioni? Il premier Giuseppe Conte ha risposto così dopo la conferenza stampa odierna: “Per quanto riguarda il turismo, non accettiamo accordi bilaterali a livello europeo che creino percorsi turistici privilegiati. Sarebbe la distruzione del mercato unico, significherebbe che all’interno dell’Unione Europea un comparto del turismo, che in Italia contribuisce quasi al 13% del PIL, possa essere condizionato da accordi bilaterali: saremmo fuori dall’Unione Europea. Sugli spostamenti tra le Regioni, abbiamo avuto un incontro ieri l’altro: c’è questo tavolo permanente di confronto. Le Regioni ci hanno prospettato l’esigenza che questi spostamenti interregionali rimangano congelati o comunque limitati al massimo. Non abbiamo ancora adottato il nuovo decreto, ma mi sembra che si tratti di una richiesta, maggioritaria sebbene non unanime, ragionevole. In questa fase in cui ci avviamo a una ripartenza pressoché completa è bene, col piano nazionale che abbiamo elaborato, evitare troppi trasferimenti interregionali che potrebbero condizionare una valutazione della curva epidemiologica”.