Il Premier Giuseppe Conte, durante l’incontro a Palazzo Chigi con le opposizioni, ha comunicato che si sta valutando il rinvio delle elezioni regionali e amministrative. Il ministro Federico D’Incà ha poi aggiunto che il voto, rinviato causa Coronavirus, si terrà verosimilmente in autunno. Per il referendum sul taglio parlamentari è già stato approvato il rinvio nel decreto Cura Italia, ma non ancora fissata una data. Conte ha visto così i vari leader dell’opposizione: il segretario federale della Lega, Salvini, la Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, il vicepresidente di Forza Italia, Tajani e Maurizio Lupi, presidente di Noi con l’Italia, Giorgio Silli di Cambiamo. Per il governo, oltre al sottosegretario alla presidenza del consiglio Fraccaro, i ministri D’incà e Gualtieri. Il Premier ha inoltre affermato: “Siamo al lavoro per anticipare in un decreto-legge, da adottare subito, le misure più urgenti per dare liquidità alle imprese. Avvertiamo tutta l’urgenza di intervenire prima possibile. Il Comitato tecnico scientifico ci invita a non abbassare la guardia. Dobbiamo programmare un ritorno alla normalità che deve essere fatto con gradualità e deve consentire a tutti, in prospettiva, di tornare a lavorare in sicurezza. Valorizzeremo ulteriormente i protocolli di sicurezza. Questo il nostro impegno”. Salvini ha invece affermato: “C’è stato un ascolto non alle richieste dell’opposizione ma al grido di aiuto che viene dall’Italia. Speriamo di avere attenzione su problemi concreti, penso a mascherine, ai mutui agli affitti”. “Siamo disponibili a scrivere i decreti con la maggioranza, ma moltissime domande non hanno ancora ricevuto risposta e speriamo che accada presto, penso alla Cassa Integrazione e fondi agli autonomi. Ancora non rispondono sulla nostra proposta di mille euro a chi ne ha diritto”, ha aggiunto Meloni.