Coronavirus, il CEO della Roma, Fienga: «I nostri giocatori hanno rispettato le regole. Giusto provare a riprendere»
Guido Fienga, CEO della Roma, parla all’Agenzia Sir, parlando, tra le altre cose, anche della possibile ripresa del campionato. Di seguito le sue parole: «Per quanto riguarda il coronavirus, debbo dire anzitutto che i nostri giocatori hanno obbedito, come tutti, alle indicazioni loro inoltrate. Nessuno si è mosso dalla città e hanno seguito le regole come tutti i cittadini italiani e romani senza fare storie. Anche in loro, come in tutti, c’è un po’ di angoscia e preoccupazione per le tante vittime e i tanti problemi generati dal Covid-19. Ma c’è anche tanta voglia di ripartire. Io ritengo che ipotizzare una graduale ripresa sia normale e doveroso. Dopo sei settimane di quarantena, effettuando i dovuti controlli sia sui giocatori che sui loro familiari, credo si possa ipotizzare una ripresa graduale nel nostro centro sportivo. Aspettiamo indicazioni dalle autorità competenti sulla ripresa delle competizioni ma intanto già una ripresa degli allenamenti sarebbe importante. Del resto l’obiettivo deve essere ritornare, seppur per gradi, a una normalità, tenendo presente le dovute cautele, ma anche senza eccessive paure. Badi bene, non voglio dire che dobbiamo riprendere a tutti costi sacrificando tutto e tutti sull’altare del calcio, e la Roma ha dimostrato quanto sia importante puntare sulla prudenza e sulla prevenzione: bisogna fare le cose con prudenza, senza però cadere nella “dipendenza dall’emergenza”, uno stato d’animo che se non controllato rischia di fermare ogni cosa».