Sono 21 i positivi e 113 persone in isolamento fiduciario nel Catanese. Lo ha comunicato l’assessore alla Salute Ruggero Razza che oggi ha fatto una conferenza stampa nella città etnea per parlare dei due focolai di Misterbianco e del quartiere Cibali. “I due cluster sono stati immediatamente isolati ed è partita l’attività di contact tracing – assicura Razza – Ma guai a pensare che l’epidemia sia finita, il virus è ancora assolutamente capace di contagiare”, ha detto l’esponente della giunta Musumeci.
Nella notte sul tavolo di Razza sono arrivati i report delle unità che stanno tracciando i casi dei focolai: tutti i contagi sono da “importazione”, sono stati generati da contatti extra regionali. Dei positivi, sei sono ricoverati, uno è in ventilazione.
“Ho letto anche sulla stampa nazionale – ha detto l’assessore – di una particolare attenzione sulla città e sulla provincia di Catania ed era opportuno evidenziare che i due cluster sono stati immediatamente isolati dal Dipartimento di prevenzione. Abbiamo messo a punto una best practices che va seguita ovunque: si evidenzia un caso, l’intervento è immediato e si procede a cerchi più larghi per risalire ad eventuali altri contatti. Noi lo abbiamo detto nei giorni scorsi: guai a chi pensa che l’epidemia sia conclusa, guai a pensare che il virus non sia circolante – ha affermato l’assessore alla Salute -. Per questo è fondamentale tenere fede a tutte le indicazioni. Ciascuno di noi deve comprendere che, in questa fase di ripartenza delle attività essenziali e dell’economia, non ci possiamo permettere una nuova chiusura!”