Coronavirus, Ghirelli: «Sono incavolato nero. L’obiettivo è riformare Lega Pro. Sulle possibili Final Eight…»

«Sono incavolato nero con chi ha mandato in giro la lettera e ha spostato il terreno del confronto. Ho scritto a tutte le leghe e ai componenti, chiedendo scusa per il fatto che questo documento è emerso e si è deviato il fulcro del discorso. Il nostro è un percorso corretto istituzionalmente – afferma ai microfoni di gianlucadimarzio.com –  quella lettera era un’informativa per i presidenti, che sono gli unici chiamati a discutere il 4 di maggio, in modo tale da portare le problematiche in Consiglio Federale. Quell’Odg sarà approvato, modificato, integrato: solo in quella data si possono prendere decisioni. Io lì commetto un errore: intanto il Consiglio Direttivo si è svolto sabato e ultimati gli aspetti burocratici siamo arrivati al pomeriggio. Il mio compito a quel punto è chiamare Dal Pino, Sibilia, Balata, l’Aic. Non l’ho fatto di sabato pomeriggio, pensando di farlo al lunedì mattina. Non penso che lo scienziato sia così malefico da far innescare una lettera privata in giro. Può mai pensare Ghirelli di decidere da solo? So perfettamente che occorre passare per il Consiglio Federale. Può mai Ghirelli prendere una decisione contro la Lega Nazionale Dilettanti? Ma scusate tanto, noi siamo talmente scassati e abbastanza poveracci che non ce la prendiamo con quelli che stanno peggio di noi. L’unica cosa che posso vedere nella LND è la necessità di fare sistema, altrimenti facciamo la fine dei quattro capponi di Renzo dei Promessi Sposi. La B poteva averci un minimo di retro pensiero sulla nostra azione, magari pensando che siccome due anni fa (passaggio dal format a 22 a quello a 20 squadre, ndr) era mancato spirito di squadra da parte loro gli volessi rendere il favore. Quella cosa lì l’ho dimenticata, siamo in un periodo in cui siamo in tempesta e si deve fare sistema. La soluzione, secondo Ghirelli, è ragionare come un corpo unico: Mettiamola così: la Serie A ha un modo per fare leadership oggi e un sistema ci sarebbe. Copi Bundesliga e Premier League che hanno dato un contributo di solidarietà ai campionati sottostanti. Così si diventa veramente leader, in un momento in cui il calcio italiano ha bisogno di leader. L’Assemblea di Lega definisce l’atteggiamento, anche se io non dimentico l’Assemblea del 3 aprile».