Secondo quanto riportato dal “Giornale di Sicilia”, a Gela, cinquantacinque donne hanno risposto alla chiamata o per meglio dire alla sfida lanciata da Maria Concetta Tarabba, maestra di cucito, realizzando un gran numero di mascherine. Tutto è iniziato lo scorso 16 marzo con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook ed ecco che le donne di Gela, hanno messo a disposizione della comunità, le loro sapienti mani. “Lancio una sfida a tutte le mie amiche creatrici e a chi sa usare una macchina da cucire”, ha scritto Maria Concetta. “Da un paio di giorni sto realizzando delle mascherine non chirurgiche ma comunque utili per rispetto nostro e di chi ha serie patologie. I media ci bombardano di informazioni tra queste e quella che le mascherine con il filtro servono solo per gli operatori sanitari in prima linea e per gli ammalati di Covid-19, mentre per tutti il consiglio è di utilizzare anche una sciarpa nei pochissimi momenti di uscita come da decreto. Avendo tantissimo tempo a nostra disposizione, oltre a fare pulizie e cucinare, impegniamoci per il sociale”.