A Pamplona, in Spagna, infatti, qualche irresponsabile ha pensato bene di organizzare, per la giornata di lunedì 20, una partita di calcio con lo scopo di raccogliere fondi da destinare a chi è stato colpito dal Covid-19. Peccato che, nonostante il nobile fine, la gara si sarebbe dovuta tenere a Mendillori, uno dei quartieri cittadini con più casi. Il match, che come racconta As era stato pubblicizzato come “Infetti contro non infetti”, è stato organizzato via Instagram, il che ha permesso ai dipartimenti informatici delle forze dell’ordine di risalire agli organizzatori per metterli sotto accusa per minaccia alla salute pubblica. Un tale assembramento di persone, infatti, avrebbe portato sicuramente ad un aumento esponenziale dei contagi a Pamplona. L’organizzatore della partita è un ragazzo di 23 anni che già nel mese di giugno aveva organizzato, sempre a Mendillori, un incontro pubblico a cui avevano preso parte centinaia di persone. Al giovane, recidivo, è arrivata una denuncia e anche una sanzione di 3000 euro. Sull’accaduto si è espressa anche la Polizia che ha dichiarato: “Chiediamo ai cittadini di utilizzare il loro senso civico, affinchè non si prenda parte a questo o ad altri eventi in cui la sicurezza sanitaria non può essere garantita e viene messa a rischio la salute pubblica”.