Coronavirus, focolaio Pechino: l’epidemiologo avverte “Meglio stare in allerta”

People wear masks as they wait to undergo COVID-19 coronavirus tests in Beijing on June 19, 2020. - China reported 32 new cases of the coronavirus, with 25 more in Beijing where a new cluster has prompted fresh lockdowns and travel restrictions over the past week. (Photo by NICOLAS ASFOURI / AFP)

Dopo la nuova ondata di casi di coronavirus non si può abbassare la guardia a Pechino. “Stiamo cercando di tenere sotto controllo l’epidemia – ha detto Zeng Guang, esperto del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) – è meglio tenere le persone in allerta”. “Anche se l’epidemia è sotto controllo – ha aggiunto l’epidemiologo – ci sono molti problemi cruciali da risolvere, come evitare la ricomparsa dell’epidemia, il rinnovo del mercato di Xinfadi e di altri mercati in condizioni simili”. Zeng è convito sia giunto il “momento di scoprire tutti i tipi di problemi possibili”, anche perché non è ancora chiaro quante siano le persone contagiate e “l’epidemia si sta diffondendo da Pechino ad altre province, come Hebei”. Lo stesso Zeng già ieri aveva sottolineato come “ci siano state due ondate in sei mesi, quindi è altamente probabile che nel prossimo futuro ce ne sarà una nuova”. “Non dobbiamo abbassare la guardia né essere troppo ottimisti”, è il suo parere.