Coronavirus, Fase 2: i parrucchieri di “La Dolce Vita” si incatenano per protesta

dopo il discorso del premier Giuseppe Conte che domenica sera ha illustrato la Fase 2 per l’emergenza Coronavirus, il titolare del salone, parrucchiere e centro estetico “La Dolce Vita” di corso Milano, questa mattina secondo quanto riporta “Padovaoggi.it, si è incatenato simbolicamente all’esterno del proprio negozio di Corso Milano. «Ha il fegato di dire di aver fatto una manovra economica eccezionale – attacca Agostino Da Villi, titolare assieme al socio Stefano Torresin di “La dolce vita” in Corso Milano – Abbiamo 20 mila euro di spese fisse al mese e il governo ci vuole dare 600 euro? Abbiamo 4 dipendenti in cassa integrazione. Noi parrucchieri siamo abituati a lavorare secondo le norme di igiene e abbiamo tutto il materiale per riprendere: visiere, camici, guanti, gel igienizzante. Conte vuole farmi credere che un locale di cento metri quadri con due lavoratori e due clienti è meno sicuro di un autobus con 20 persone?».

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Redazione Ilovepalermocalcio