Coronavirus: ecco dove vanno gettate mascherine e guanti
Secondo il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nel contenitore dell’indifferenziato ma non prima di essere stati posti dentro ad un sacchetto sigillato per evitare contatti da parte degli operatori ecologici. Si raccomanda quindi, ha spiegato Brusaferro nella sua relazione, che “nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, sia interrotta la raccolta differenziata, e che tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura e includendo fazzoletti, rotoli di carta, i teli monouso, mascherine e guanti, siano considerati indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme”. Per la raccolta dovranno essere utilizzati “almeno due sacchetti uno dentro l’altro o in numero maggiore, possibilmente utilizzando un contenitore a pedale, di chiudere adeguatamente i sacchi utilizzando guanti mono uso; di non schiacciare e comprimere i sacchi con le mani; di evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti”. Per le abitazioni in cui non sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, “si raccomanda di mantenere le procedure in vigore nel territorio di appartenenza, non interrompendo la raccolta differenziata. A scopo cautelativo fazzoletti o rotoli di carta, mascherine e guanti eventualmente utilizzati, dovranno essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati”.