Coronavirus, ecco come oscilla il tasso di contagiosità nelle Regioni: spicca il caso Sicilia
L’indice di contagiosità Rt in Italia oscilla molto nelle varie regioni. Secondo l’ultimo report dell’Istituto superiore di sanità, si va dallo 0,29 delle Marche allo 0,96 della Puglia. Spicca caso della Sicilia, con un valore di 1,12. “In Sicilia sono segnalati pochi casi di infezione con trend in riduzione nell’ultima settimana. L’Rt leggermente superiore ad 1 – hanno sottolineato gli esperti – potrebbe riflettere pregressi focolai limitati e di per sé non implica un aumento diffuso di trasmissione”.
Ecco il dettaglio regione per regione: Abruzzo 0,75; Basilicata 0,88; Bolzano 0,44; Calabria 0,8; Campania 0,6; Emilia Romagna 0,53; Friuli Venezia Giulia 0,51; Lazio 0,62; Liguria 0,65; Lombardia 0,57; Marche 0,29; Molise 0,42; Piemonte 0,53; Puglia 0,96; Sardegna 0,48; Sicilia 1,12; Toscana 0,6; Trento 0,44; Umbria 0.83; Valle d’Aosta 0,52; Veneto 0,53.
Il tasso invece di contagiosità indicato con R0 risulta attualmente, sempre al livello nazionale, sotto il valore 1 ed è compreso fra 0,5 e 0,7. Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa organizzata dall’istituto. Brusaferro ha assicurato che si sta andando verso un numero di casi molto basso un po’ in tutte le regioni, inclusa la Lombardia. Solo nella prossima settimana sarà possibile avere i dati relativi all’andamento dei casi nei primi giorni dalla riapertura che dal 4 maggio hanno segnato l’inizio della Fase 2, ha precisato Brusaferro aggiungendo che “allo stato epidemiologico attuale è difficile immaginare di poter riempire gli stadi. La fase 2 è molto delicata, è importante che il Paese riparta, ma il virus non ha cambiato né identità né caratteristiche, perciò violare le regole di comportamento per la prevenzione del contagio potrebbe facilitare la circolazione”.