Coronavirus e l’estate: «In spiaggia e in acqua non ci si infetta»
Intervenuto ai microfoni di “Rai 3”, Matteo Bassetti, direttore dell’Unità operativa della clinica malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, ha smentito alcuni falsi miti sull’estate ai tempi del Coronavirus, le spiagge ed il bagno a mare: «Attenzione ai nostri politici e governanti a volte si fanno prendere la mano e pensano di fare il nostro mestiere. Lo lascino fare ai medici e ai tecnici, e loro prendano le decisioni politiche. La fase 2 secondo me dovrebbe accomunarci tutti, è importante non andare disuniti e slegati. E’ chiaro che Liguria, Veneto, Toscana e Emilia Romagna hanno molte coste e occorrerà far sì che le persone tornino sulle spiagge nella massima sicurezza. Il distanziamento sociale rimane la misura più importante da osservare. Sento parlare di 3 o 4 metri, ricordiamoci che il virus può contagiare in uno spazio molto piccolo, quando abbiamo un metro o un metro e mezzo, se proprio vogliamo per sicurezza due metri, non ci sono rischi di contagio. Quando questa distanza non si può ottenere, si devono usare le mascherine. Contagiarsi in acqua durante il bagno? Succede come con ogni altro microrganismo, in acqua il virus, è evidente, non potrà avere una quantità di forza infettante, non c’è problema. Vale il discorso di una goccia nel mare, anche se uno lo elimina in acqua, il mare è così grande che non ci saranno problemi di infettarsi, e ciò è valido non solo per il coronavirus ma anche per ogni altro tipo di virus».