Il governo ha preso «un rischio ragionato, un rischio fondato sui dati che sono in miglioramento», ha sottolineato Draghi confermando che la cabina di regia «anticipa al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla, ma con un cambiamento rispetto al passato, nel senso che si dà precedenza all’attività all’aperto, anche la ristorazione a pranzo a cena e alle scuole tutte, che riaprono completamente in presenza nelle zone gialla e arancione mentre in rosso vi sono modalità che suddividono in parte in presenza e in parte a distanza».
Ristoranti aperti anche la sera dunque, solo nei tavolini all’esterno.